<p>Dovrò installare l’antivirus nel timone della nave e nel frigorifero di casa?</p>
<h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4>
<ul>
<li>Comprendere la diffusione degli incidenti informatici</li>
<li>Comprendere la natura delle vulnerabilità informatiche</li>
<li>Comprendere le motivazioni degli attacchi informatici</li>
</ul>
<h4><strong>A cosa serve</strong></h4>
<ul>
<li>Comprendere i rischi di sicurezza intrinseci alle tecnologie informatiche</li>
<li>Comprendere il rapporto costo-beneficio degli attacchi informatici</li>
<li>Comprendere la differenza tra attacchi mirati e non mirati;</li>
</ul>
<h4><strong>Per chi è utile</strong></h4>
<p>Chiunque abbia a che fare con tecnologie e strumenti informatici, in ambito personale o professionale.</p>
<h4><strong>Relatori</strong></h4>
<p>ALBERTO BARTOLI - Docente di Reti di Calcolatori e Sicurezza Informatica all’Università di Trieste ed Esperto in Cybersecurity. Docente dell'anno del corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica (2015) Direttore Machine Learning Lab. <a href="https://bartoli.inginf.units.it">https://bartoli.inginf.units.it</a></p>
<p>Alcune tematiche volte in questo questo webinr:<br />
- l’introduzione di dispositivi connessi o connettibili sia di tipo indossabile che fissi introducono nuovi modelli di approccio alla ricerca, gestione operativa e terapeutica dei pazienti.<br />
- la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale applicata ai sensori e ai dispositivi connessi in tempo reale che si “allenano” nell’uso quotidiano, porteranno ad na drastica accelerazione della ricerca e i nuovi servizi che saranno sempre più coerenti e vicini alle esigenze del paziente.<br />
- con i dispositivi IoT connessi si deve poi porre particolare attenzione alla sicurezza dei dati gestiti, specie quelli sensibili in ambito sanitario secondo la nuova normativa GDPR.</p>
<h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4>
<ul>
<li>Caratteristiche dei prodotti IoT e loro utilità.</li>
<li>Architettura di una applicazione IoT compresa la parte security</li>
<li>Nuovi modelli di gestione della logistica (farmaci, plasma, et.) e monitoraggio del paziente</li>
</ul>
<h4><strong>A cosa serve</strong></h4>
<ul>
<li>Comprendere quali servizi IOT si possano avviare in ambito sanitario.</li>
<li>Consapevolezza dell’uso della tecnologia IoT per la ricerca</li>
</ul>
<h4><strong>Per chi è utile</strong></h4>
<p>Operatori sanitari .Direzione sanitaria. Ingegneria clinica.Team di ricerca.</p>
<h4><strong>Relatori</strong></h4>
<p style="text-align:justify">MICHELE CARLET - Ceo di check up s.r.l., azienda che dal 1991 si prende cura delle persone ideando, progettando e producendo dispositivi medici, Membro di un comitato scientifico per il miglioramento della qualità della vita nella terza età e per i malati affetti da patologie neurodegenerative. Membro di un comitato di sorveglianza di un laboratorio di certificazione notificato. Membro del consiglio generale di assindustria veneto centro dal 2013 al 2019 con particolare deleghe in ambito innovazione e trasformazione digitale. Collabora con quattro gruppi di ricerca universitari (Padova, Napoli, Salerno e Bari) nello sviluppo di tecnologie, in parte già sperimentate, per il controllo, monitoraggio e abbattimento della carica batterica comprese quelle utili a debellare patogeni di tipo antibiotico resistenti.</p>
<p style="text-align:justify">I compositi rinforzati in fibra di vetro trovano ampio impiego in molte produzioni manifatturiere, tra cui la costruzione di IMBARCAZIONI DA DIPORTO è una delle più note. Questo grazie alla varietà di geometrie realizzabili, all’ottima resistenza meccanica ed ambientale. Di contro permane il problema della gestione del fine vita di questi manufatti, che spesso non trovano altra strada di smaltimento, che non sia la discarica.</p>
<p style="text-align:justify">Il seminario passa in rassegna quelle che sono le problematiche ancora presenti e che impediscono la chiusura del ciclo di vita di questi prodotti nel senso di un’economia circolare. Verranno esaminati le tecnologie di recupero ad oggi disponibili e quelle che si stanno sviluppando nell’ambito della ricerca tecnologica.</p>
<p style="text-align:justify">In una società che invecchia, la trasformazione digitale è di aiuto e ausilio alla terza età specie per i pazienti con patologie croniche. Il sistema ospedaliero deve adeguarsi ai tempi sia per orientarsi alla qualità della vita dei pazienti e alla loro psiche, che per un generale risparmio dei costi per la collettività a medio termine. La fruizione di tecnologie digitali ha una valenza win-win, il paziente vive meglio e costantemente controllato, la collettività risparmia migliorando i servizi ai propri concittadini.</p>
<p style="text-align:justify">Il webinar illustra come queste tecnologie possano essere applicate al monitoraggio dei parametri vitali in tempo reale, attraverso dispositivi che controllano la quotidianità e la fruizione dei farmaci, alla possibilità di monitorare costantemente chi eroga i servizi alla terza età in appalto. Questi sistemi permettono di tutelare l’interesse del paziente e della collettività potendo certificare la corretta esecuzione nell’erogazione dei servizi secondo quanto convenzionato. </p>
<p style="text-align:justify">Verranno mostrati esempi di ricerca nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale a mezzo una telecamera, ad esempio sentendo e vedendo un paziente affetto da patologie neurodegenerative dove è possibile sia diagnosticare una malattia che monitorare una patologia.</p>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Cosa s’impara</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Architetture digitali per la telemedicina</li>
<li style="text-align:justify">Nuovi modelli di erogazione dei servizi alla terza età</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>A cosa serve</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Creazione di nuovi modelli operativi nella gestione dei pazienti cronici</li>
<li style="text-align:justify">Monitoraggio della qualità dei servizi erogati alla terza età</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Per chi è utile</strong></h4>
<p style="text-align:justify">Operatori sanitari .Direzione sanitaria. Ingegneria clinica.Team di ricerca.</p>
<p style="text-align:justify">Tutti coloro che operano in ambito sanitario e socia-sanitario in ambiti assistenziali per la cura e l'assitenza di pazienti cronici o anziani (IPAB, case di riposo).</p>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Relatori</strong></h4>
<p style="text-align:justify">MICHELE CARLET - Ceo di check up s.r.l., azienda che dal 1991 si prende cura delle persone ideando, progettando e producendo dispositivi medici, Membro di un comitato scientifico per il miglioramento della qualità della vita nella terza età e per i malati affetti da patologie neurodegenerative. Membro di un comitato di sorveglianza di un laboratorio di certificazione notificato. Membro del consiglio generale di assindustria veneto centro dal 2013 al 2019 con particolare deleghe in ambito innovazione e trasformazione digitale. Collabora con quattro gruppi di ricerca universitari (Padova, Napoli, Salerno e Bari) nello sviluppo di tecnologie, in parte già sperimentate, per il controllo, monitoraggio e abbattimento della carica batterica comprese quelle utili a debellare patogeni di tipo antibiotico resistenti.</p>
<p style="text-align:justify">I diritti di proprietà industriale: Marchio, Disegni e Modelli, Brevetto (ivi incluso invenzioni chimiche e biologiche e il brevetto di prodotto), Modelli di Utilità, Topografie dei prodotti a semiconduttori, Informazioni segrete (Know How).<br />
I diritti d’autore: l’opera in generale, software e banche dati</p>
<p style="text-align:justify"><strong>Cosa s’impara</strong></p>
<ul>
<li style="text-align:justify">Apprendere le differenti tutele concesse dalla normativa nazionale ed europea ai soggetti che realizzano prodotti o servizi innovativi</li>
<li style="text-align:justify">Riconoscere il potenziale innovativo del bene/servizio/procedura realizzato e la forma giuridica più adatta per tutelarlo</li>
<li style="text-align:justify">Scegliere le modalità di protezione delle innovazioni e la successiva forma di circolazione sul mercato sia attraverso concessione di licenza o altro a terzi sia attraverso lo sfruttamento diretto</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>A cosa serve</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Tutelare le opere dell’ingegno sia quelle protette da diritti di proprietà industriale sia da diritto d’autore</li>
<li style="text-align:justify">Evitare la diffusione di dati e notizie che potrebbero annullare o fortemente limitare la qualità innovativa del bene oggetto di tutela</li>
<li style="text-align:justify">Avviare trattative consapevoli e garantite con terzi per lo sfruttamento economico del risultato/prodotto innovativo o per ottenere contributo allo sviluppo del prodotto medesimo</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Per chi è utile</strong></h4>
<p style="text-align:justify">Imprese, start up, professionisti del settore tecnologico, ricercatori.</p>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Relatori</strong></h4>
<p style="text-align:justify">Avv. DANIELA SUBANI, libero professionista attivo a Trieste dal 1980, con esperienza pluridecennale maturata nella gestione di tutte le tematiche usuali inerenti l’operatività societaria/aziendale, con particolare riguardo ai contratti commerciali e alla tutela di diritti di proprietà industriale (marchi, brevetti, etc.) e diritti d’autore, anche in sede giudiziale.</p>
<p>Emissioni in atmosfera, background normativi, nuove tecnologie.</p>
<h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4>
<ul>
<li>Normative applicabili</li>
<li>Emissioni, cosa sono, loro distinzione</li>
<li>Combustibili alternativi</li>
<li>Ibrido: cosa si intende, quando e perchè sceglierlo</li>
<li>Batterie per uso navale</li>
<li>Combustibili di nuova generazione (bio-gas)</li>
<li>Raccolta dati per implementare le nuove tecnologie</li>
</ul>
<h4><strong>A cosa serve</strong></h4>
<ul>
<li>Aumentare la conoscenza su stato attuale tecnologia navale e sviluppi futuri</li>
</ul>
<h4><strong>Per chi è utile</strong></h4>
<p>Studenti scuole superiori indirizzo nautico/meccanico. Studenti ingeneria navale/chimica/meccanica. Addetti ed interessati nel settore.</p>
<h4><strong>Relatori</strong></h4>
<p>ing. STEFANO FURLAN</p>
<p style="text-align:justify">Come riuscire a sfruttare al meglio le opportunità offerte da Industria 4.0 e dalle ultime azioni del POR FERS 2014-2020 preparandosi già ad affrontare Horizon Europe (2021-2027)</p>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Cosa s’impara</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Saper dove cercare eventuali finanziamenti all’R&D</li>
<li style="text-align:justify">Riconoscere le opportunità dei progetti collaborativi finanziati oltre all’aspetto puramente finanziario</li>
<li style="text-align:justify">Essere preparati per scegliere i giusti partners ed interlocutori</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>A cosa serve</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Creazione di nuovi modelli operativi nella gestione dei pazienti cronici</li>
<li style="text-align:justify">Monitoraggio della qualità dei servizi erogati alla terza età</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Per chi è utile</strong></h4>
<p style="text-align:justify">R&D Manager, imprenditori, start-up e chiunque voglia avvicinarsi al mondo della finanza agevolata e degli incentivi fiscali.</p>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Relatori</strong></h4>
<p style="text-align:justify">STEFANO PUISSA dal 2003 è Managing Director e Partner presso T&B Associati, società di consulenza nell’ambito dell’innovazione e si occupa anche di formazione nel settore del project management presso AREA Science Park di Trieste dal 2001. Con la Business Partners opera come consulente direzione e trainer per importanti aziende multinazionali. È stato Professore a Contratto di Economia Aziendale per il corso di Biotecnologie presso l’Università di Trieste dal 2010 al 2013</p>
<p style="text-align:justify">Breve analisi sui documenti digitali, con particolare attenzione a quelli prodotti in Sanità, per una migliore comprensione di cosa è un Fascicolo Sanitario Elettronico e come viene alimentato.</p>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Cosa s’impara</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Cosa è un documento digitale</li>
<li style="text-align:justify">Cosa è la firma digitale e quale valenza ha nel mondo sanitario</li>
<li style="text-align:justify">Cosa significa la conservazione a norma dei documenti digitali</li>
<li style="text-align:justify">Cosa è il Fascicolo Sanitario Elettronico e come viene utilizzato dagli attori del sistema</li>
<li style="text-align:justify">Esempio: piattaforma SE.SA.Mo. nella regione Friuli Venezia Giulia</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>A cosa serve</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Capire l’importanza del passaggio dall’analogico al digitale da parte delle aziende sanitarie</li>
<li style="text-align:justify">Conoscere i contenuti di un Fascicolo Sanitario Elettronico</li>
<li style="text-align:justify">Rendere partecipe il cittadino degli strumenti innovativi che possono migliorare l’accesso ai servizi sanitari</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Per chi è utile</strong></h4>
<p style="text-align:justify">Cittadini, operatori sanitari, specialisti che quotidianamente gestiscono informazioni “particolari”</p>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Relatori</strong></h4>
<p style="text-align:justify">BEATRICE DELFRATE – esperto di informatica gestionale in ambito sanitario e ambientale, attualmente dirigente regionale che si occupa, a livello regionale, dei sistemi informativi sanitari delle aziende del Servizio Sanitario Regionale.</p>
<p style="text-align:justify">Introduzione alle tecnologie di Realtà Virtuale Immersiva e approfondimento del loro utilizzo nella progettazione navale e nelle altre fasi del "processo nave", con riferimento a casi d'uso esistenti e sistemi hardware/software disponibili oggi sul mercato.</p>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Cosa s’impara</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Cos'è la Realtà Virtuale Immersiva, come funziona e per cosa si può usare</li>
<li style="text-align:justify">Com'è composto un sistema completo di Realtà Virtuale</li>
<li style="text-align:justify">In quali fasi del "processo nave" è utile la Realtà Virtuale</li>
<li style="text-align:justify">Come i progettisti navali possono sfruttare questa tecnologia, e come - al contrario - non va usata</li>
<li style="text-align:justify">Quali sono gli strumenti hardware e software utilizzabili oggi</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>A cosa serve</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Assimilare i concetti di base della Realtà Virtuale e delle tecnologie ad essa affini</li>
<li style="text-align:justify">Comprendere qual è la valenza dello strumento nelle varie fasi prima, durante e dopo la progettazione</li>
<li style="text-align:justify">Prendere atto delle attuali limitazioni e controindicazioni della tecnologia</li>
<li style="text-align:justify">Apprendere come la Realtà Virtuale viene usata oggi nell'industria navale (esempi reali)</li>
<li style="text-align:justify">Mettere il partecipante nelle condizioni di approfondire l'argomento in autonomia</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Per chi è utile</strong></h4>
<ul>
<li style="text-align:justify">Ingegneri, architetti, designer indipendenti interessati a sfruttare la tecnologia emergente della Realtà Virtuale per migliorare il processo di progettazione e revisione dei progetti in ambito navale (ma non solo)</li>
<li style="text-align:justify">Dirigenti, responsabili e team leader che puntano ad innovare i processi aziendali mediante l'uso della Realtà Virtuale applicata all'intero "processo nave" o ad una sua parte, sfruttando le caratteristiche proprie di questa tecnologia per ridurre i tempi/costi di sviluppo e migliorare il tasso di rilevamento degli errori progettuali, oppure per addestrare gli operai di cantiere e/o il personale operativo prima della costruzione della nave.</li>
</ul>
<h4 style="text-align:justify"><strong>Relatore</strong></h4>
<p style="text-align:justify">MARCO JEZ opera da oltre 19 anni in Arsenal S.r.l. come sviluppatore software professionista specializzato nella creazione di motori di rendering 3D real-time, realtà virtuale e simulazioni. Attualmente dirige lo sviluppo del software per design review in ambito navale Cobalt DR, realizzato in collaborazione con Fincantieri. In passato si è occupato anche di scansione 3D a luce strutturata e stampa 3D full-color. Da 6 anni inoltre svolge in proprio un'attività di progettazione e sviluppo di prototipi elettronici, curando sia la parte hardware che software. </p>
<p>Il webinar illustra metodo e attività da realizzare per trasformare un'idea in un impresa di successo nel settore BIO-HIGHTECH.</p>
<h4>Relatore</h4>
<p>GIOVANNI LOSER - Presidente del Comitato per l’analisi e la valutazione investimenti della Biovalley Investments S.p.A., società che gestisce gli investimenti effettuati in imprese del settore BioHighTech (biomedicale, biotecnologie, bioinformatica) operanti nel Friuli Venezia Giulia e nelle regioni limitrofe dell’area AlpeAdria, per accelerarne lo sviluppo ed il valore patrimoniale.</p>