<p>Aprire il sociale alla finanza e la finanza al sociale è un’opportunità decisiva poiché può favorire l’innovazione necessaria nelle risorse e nelle soluzioni per affrontare i temi della povertà, della disuguaglianza, dell’esclusione.</p> <h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <p>Il Global Impact Investing Network ha fornito una definizione di investimenti a impatto sociale, più precisamente li identifica come “investimenti fatti in aziende, organizzazioni e fondi con l’intenzionalità di generare un impatto sociale e ambientale accanto a un ritorno finanziario. Gli investimenti a impatto possono essere fatti sia in mercati emergenti che in mercati sviluppati, e possono garantire un ritorno economico in linea o al di sotto dei tassi di mercato medi, in base agli obiettivi strategici perseguiti.”</p> <p>Verranno presentati i principali strumenti della finanza ad impatto sociale e introdotta la tematica della misurazione dell’impatto sociale</p> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>Valutare le opportunità fornite dalla finanza ad impatto sociale.</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Imprenditori, professionisti, consulenti, start-up a vocazione sociale, ricercatori universitari, imprese sociali, imprese benefit.</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p>Filippo Prataviera. Fondatore e gestore di luoghi di economia collaborativa. Docente universitario nelle tematiche di business planning e start up d’impresa, crowfunding e fundraising e misurazione dell’impatto generato dalle imprese sociali. Imprenditore ed esperto nella costruzione di strumenti di agevolazione pubblica, di ingegneria finanziaria e di incentivo all’attrazione di investimenti diretti anche esteri. Coadiuva start up innovative nella fase di modellazione dell’idea del business, di definizione della strategia aziendale, di raccolta di capitali e di accompagnamento a processi di internazionalizzazione.</p> <p> </p> <p> </p>
<p style="text-align:justify">Il webminar illustra le strategie e tecniche coerenti con i principi dall’agroecologia e dell’agricoltura biologica per promuovere la diversificazione colturale a scala di campo e a scala aziendale. </p> <p style="text-align:justify"><strong>Cosa s’impara</strong></p> <ul> <li style="text-align:justify">Su cosa si basa l’orticoltura biologica e l’agroecologia</li> <li style="text-align:justify">Quali sono i vantaggi ambientali e sociali dei sistemi orticoli diversificati</li> <li style="text-align:justify">Qual è importanza della rotazione, della consociazione dell’uso delle colture di servizio agroecologico per una produzione orticola di qualità</li> </ul> <p style="text-align:justify"><strong>A cosa serve</strong></p> <ul> <li style="text-align:justify">imparare ad impostare un piano colturale basato su rotazioni equilibrate</li> <li style="text-align:justify">gestire con vantaggio le colture di servizio ecologico</li> <li style="text-align:justify">progettare e gestire sistemi colturali e aziendali sostenibili di produzione orticola biologica</li> </ul> <p style="text-align:justify"><strong>Per chi è utile</strong></p> <p style="text-align:justify">Agricoltori professionali, agricoltori hobbisti che praticano l’orticoltura per esigenze familiare in orti domestici e/o urbani, tecnici del settore, consumatori evoluti interessati agli aspetti della qualità degli ortaggi</p> <p style="text-align:justify"><strong>Relatore</strong></p> <p style="text-align:justify">STEFANO CANALI è primo ricercatore e responsabile scientifico della sede di Roma del Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA-AA). Si occupa di agricoltura biologica e di agroecologia, interessandosi al ridisegno ed alla diversificazione dei sistemi agro-alimentari a scala di sistema colturale, aziendale e territoriale, alla valutazione della sostenibilità ambientale e sociale delle produzioni agricole, all’ adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, alle tecniche di non lavorazione dei terreni agricoli. Ha svolto le proprie attività partecipando e coordinando progetti di ricerca nazionali ed internazionali, finanziati dal Mipaaft, Miur, Enti locali e dall’Unione Europea, svolti entro diversi Programmi Quadro. E’ autore di oltre 100 lavori scientifici, più di 50 dei quali pubblicati si riviste internazionali ISI. Ricopre il ruolo di Associate Editor di diverse riviste scientifiche del settore dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia. E’ membro del board internazionale dell’International Society of Organic Agriculture Research (ISOFAR) e del comitato scientifico della piattaforma tecnologica italiana per la ricerca in agricoltura biologica (PTBio IT).</p>
<p style="text-align:justify">In un mondo dove fasce sempre più ampie di popolazione utilizzano quotidianamente la rete per informarsi, lavorare, divertirsi, progettare e acquistare esperienze, le istituzioni culturali hanno una grande occasione: possono usare i social media per rafforzare le relazioni con i propri pubblici esistenti e stabilirne di nuove. Il seminario affronta una questione cruciale: come imparare a progettare e gestire la comunicazione social in modo strategico e ponendo grande attenzione alla dimensione relazionale e alla gestione del feedback</p> <h4>Cosa s’impara</h4> <ul> <li>ragionare in modo strategico, concentrandosi su obiettivi di comunicazione, pubblici, analisi dei dati</li> <li>costruire comunità valoriali basate sull'empatia</li> <li>trasformare la presenza in autorevolezza</li> <li>prendere spunto da esperienze positive di altre realtà</li> </ul> <h4>A cosa serve</h4> <ul> <li>rendere sostenibile e utile la comunicazione social del nostro museo, anche se abbiamo poche risorse</li> <li>progettare piani editoriali che ci aiutino a stabilire una relazione con i nostri pubblici</li> <li>allenarsi a farsi le domande giuste rispetto ai risultati della nostra comunicazione</li> </ul> <h4>Per chi è utile</h4> <p style="text-align:justify">Chiunque si occupi, a ogni livello, della comunicazione di un museo, un archivio, una biblioteca, un'istituzione culturale di altro tipo e voglia fare il punto sui risultati del proprio lavoro, per capire se sta impiegando bene le risorse a disposizione e procedendo nella direzione dei propri obiettivi di comunicazione. Il webinar è ugualmente utile per chi è agli inizi, sta progettando o riprogettando la propria strategia di comunicazione social e vuole applicare un metodo strutturato al proprio lavoro.</p> <h4 style="text-align:justify">Relatore</h4> <p style="text-align:justify">GIOVANNA TINUNIN - Consulente e formatrice, project leader di DOF Consulting. Ha maturato una lunga esperienza in tema di sviluppo organizzativo, progettando e realizzando per aziende private e pubbliche percorsi di change management, miglioramento continuo, comunicazione interna ed esterna, sviluppo delle competenze, soprattutto digitali. Svolge un'intensa attività di formazione e coaching sui temi della comunicazione 2.0, con particolare riferimento alla valorizzazione del patrimonio culturale. Fra gli altri progetti, ha seguito il lancio e la crescita dei canali social di Erpac (Ente regionale per il patrimonio culturale) FVG e progettato il percorso formativo #culturavivafvg, che ha coinvolto oltre un centinaio di operatori culturali della regione.</p> <p> </p>
<p>Non esiste innovazione se manca la motivazione personale. Il progettare implica sempre il progettare se stessi. L'orientamento all'innovazione trae origine dalla personale curiosità, dalla fiducia in se stessi, dalla capacità di uscire dalla zona di conforto, avventurandosi su terreni sconosciuti. Questo webinar mette in luce questo particolare aspetto dell’innovare, raccontato attraverso un caso di innovazione di cui è stato co-protagonista il relatore: l'ideazione e il lancio della rivista Internazionale.</p> <h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <ul> <li>significato e storia della parola innovazione</li> <li>i diversi e complementari aspetti dell'innovazione: dalla visione al progetto; l'innovazione tecnologica; l'innovazione di processo: l'innovazione di prodotto; l'innovazione di marketing; l'innovazione organizzativa</li> </ul> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>sollecitare il venire alla luce nella mente dei partecipanti di personali vie verso l'innovazione</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Professionisti, imprenditori, ma in generale chiunque intenda affrontare nel proprio ambito professionale o personale un percorso di innovazione.</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p>FRANCESCO VARANINI - Saggista, consulente, formatore, dalla metà degli Anni Novanta si occupa di processi di cambiamento, cercando un punto di incontro tra la cultura umanistica e il ‘management’, e tra la cultura umanistica e l’informatica. Ha insegnato per dodici anni come docente a contratto presso il Corso di laurea Interfacoltà in Informatica Umanistica dell’Università di Pisa. Ha fondato (nel 2004) e dirige Persone & Conoscenze, rivista mensile rivolta ai professionisti delle Risorse Umane. E' stato co-fondatore del settimanale Internazionale. Ha pubblicato tra l’altro<em> Macchine per pensare. L’informatica come prosecuzione della filosofia con altri mezzi</em>, Guerini e Associati, 2015. Racconta di sé su <a href="http://www.francescovaranini.it">www.francescovaranini.it</a> .</p>
<p style="text-align:justify">Ricerca e innovazione sono sempre più degli assett fondamentali per le imprese per poter essere competitive sia sul mercato locale/nazionale, che a livello internazionale, in particolare per far fronte alla concorrenza estera basata sul prezzo. Il processo di sviluppo di soluzioni innovative rappresenta un fattore chiave nella gestione delle imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni, che non dispongono internamente di tutte le competenze necessarie.</p> <p style="text-align:justify">Il webinar presenterà opportunità e servizi, disponibili a livello regionale, ma non solo, a cui le imprese possono rivolgersi per avere un supporto nelle diverse fasi del percorso di innovazione.</p> <h4><strong>Cosa s'impara</strong></h4> <ul> <li>Quali sono gli elementi fondamentali di un percorso di innovazione</li> <li>A chi possono rivolgersi le imprese per sviluppare un’idea innovativa</li> </ul> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>Acquisire competenze su ricerca e innovazione</li> <li>Conoscere gli attori regionali a supporto delle imprese</li> <li>Conoscere opportunità e servizi per le imprese che vogliono innovare</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Start-up, micro, piccole e medie imprese interessate a innovare i propri prodotti/servizi, consulenti d’impresa.</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p>TOMMASO BERNARDINI – Friuli Innovazione Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico</p>
<p style="text-align:justify">Il webinar introduce alle innovative tecnologie della Realtà Aumentata (AR) e della Mixed Reality (MR) illustrando specifici casi di utilizzo nell’ambito artistico, culturale e turistico.</p> <h4 style="text-align:justify"><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <ul> <li style="text-align:justify">Conoscere le principali tecnologie AR e MR disponibili sul mercato</li> <li style="text-align:justify">Esplorare alcuni significativi casi di utilizzo della AR e MR in ambito regionale, nazionale e internazionale</li> <li style="text-align:justify">Valorizzare percorsi artistici, culturali e turistici utilizzando le diverse soluzioni offerte dalla AR e dalla MR</li> </ul> <h4 style="text-align:justify"><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li style="text-align:justify">Acquisire i concetti alla base delle tecnologie della Realtà Aumentata e della Mixed Reality</li> <li style="text-align:justify">Apprendere le potenzialità di queste tecnologie e le possibilità che esse offrono</li> <li style="text-align:justify">Concepire soluzioni innovative basate sulla AR e MR da utilizzare nel campo dell’arte, della cultura e del turismo</li> </ul> <h4 style="text-align:justify"><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p style="text-align:justify">Operatori culturali, gestori di strutture museali, enti e pubbliche amministrazioni che operano nel campo dei beni culturali e della promozione turistica, operatori turistici, albergatori.</p> <h4 style="text-align:justify"><strong>Relatore</strong></h4> <p style="text-align:justify">MAURO MENAZZI - Da più di un decennio lavora nel campo dell’informatica e delle tecnologie. L’esperienza consulenziale nella gestione di sistemi complessi e reti e nell’analisi, progettazione e sviluppo di software costituiscono un ampio background tecnico. Si occupa della gestione dell’analisi tecnica e del coordinamento di vari progetti in ambito enterprise e mobile. Negli ultimi anni ha applicato, in diversi contesti, le tecnologie più moderne nel campo dell’IoT, della AR e della MR per <a href="http://www.ikon.it">IKON</a>, azienda che dal 1997 crea esperienze digitali interattive e soluzioni software innovative: web, mobile, 3D, Virtual Reality, Augmented Reality, Mixed Reality, videogame e simulazioni real-time 3D.</p>
<p>I fondi europei rappresentano una grande opportunità per il settore pubblico e privato, ma sono al tempo stesso una materia quando mai articolata e complessa. Orientarsi tra le molteplici linee di finanziamento non è facile e richiede competenze e conoscenze molto specifiche. Inoltre, la competizione è sempre più serrata, ragion per cui è necessario possedere delle eccellenti capacità di scrittura come anche di management per poter ottenere finanziamenti e realizzare progetti di successo.</p> <p>Il webinar propone una panoramica delle fonti di finanziamento indirizzate alle imprese e non solo, offrendo alcuni spunti su come approcciare un percorso di progettazione e come scegliere le opportunità più adatte a supportare la nostra idea.</p> <h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <ul> <li>Le principali fonti di finanziamento europee per le imprese</li> <li>Come identificare un’opportunità di finanziamento e preparare una proposta progettuale</li> </ul> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>Orientarsi tra le diverse opportunità e sapere riconoscere quelle più adatte alla propria idea</li> <li>Sviluppare un’idea progettuale (concept, partnership, requisiti di ammissibilità)</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Start-up, micro, piccole e medie imprese, associazioni senza scopo di lucro, enti pubblici e organismi di ricerca, organizzazioni di supporto alle imprese.</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p><strong>SAVERIO D’EREDITÀ - </strong>Project Manager con formazione giuridica (indirizzo internazionale-comunitario) e oltre dieci anni di esperienza come Europrogettista. In Friuli Innovazione cura la scrittura e gestione di progetti finanziati dai programmi di cooperazione territoriale e a gestione diretta dell’Unione Europea mirati a introdurre approcci innovativi nelle strategie d’impresa e nelle politiche territoriali.</p>
<p>L’Industria 4.0 indica quel processo di digitalizzazione del settore manifatturiero che, rinnovando la catena del valore, <strong>cambia il modo di lavorare ma anche la natura delle organizzazioni.</strong></p> <p>In Italia il “Piano Nazionale Industria 4.0” è partito nel 2017 ed è tutt’ora una <strong>valida opportunità</strong> per tutte le aziende che vogliano cogliere i <strong>vantaggi legati alla quarta rivoluzione industriale:</strong> il Piano prevede un insieme di misure organiche e complementari in grado di favorire gli investimenti per l’innovazione e per la competitività. Nello specifico parleremo di: credito d’Imposta per spese di ricerca e sviluppo e iper ammortamento per macchinari innovativi.</p> <h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <ul> <li>Cos’è il Piano Nazionale Industria 4.0</li> <li>In cosa consistono le misure di credito d’imposta e iper ammortamento</li> <li>Cosa cambia per le due misure a partire dal 2019</li> </ul> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>Conoscere le opportunità per le imprese che vogliono innovarsi</li> <li>Acquisire competenze su ricerca e innovazione</li> <li>Come poter beneficiare dei vantaggi proposti dal piano nazionale</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Micro, piccole e medie imprese, soprattutto del settore manifatturiero, interessate a innovare la propria produzione, consulenti d’impresa.</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p>SELINA ROSSET – Friuli Innovazione Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico</p>
<p>Il webinar illustra l’utilizzo e le applicazioni della Realtà Virtuale (VR) in ambito artistico, culturale e turistico. Verranno prese in esame alcune case history rilevanti, oltre che le tecnologie e le piattaforme abilitanti.</p> <h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <ul> <li>Conoscere le principali tecnologie VR disponibili sul mercato</li> <li>Esplorare alcuni significativi casi di utilizzo della VR in ambito regionale, nazionale e internazionale</li> <li>Valorizzare i beni artistico/culturali per mezzo delle tecnologie immersive</li> </ul> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>Accrescere il proprio background tecnologico nel campo della Realtà Virtuale</li> <li>Riconoscere i diversi approcci utilizzabili e le potenzialità di questa tecnologia innovativa</li> <li>Progettare percorsi immersivi per raccontare esperienze nel campo dell’arte, della cultura e del turismo</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Operatori culturali, gestori di strutture museali, enti e pubbliche amministrazioni che operano nel campo dei beni culturali e della promozione turistica, operatori turistici, albergatori.</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p>CARLO ROSSI – Esperto in progetti per la promozione dei beni culturali e per il turismo realizzati per il settore pubblico e privato. Si occupa delle applicazioni della Realtà Virtuale nei diversi settori di business per <a href="https://www.ikon.it/">IKON,</a> azienda che dal 1997 Ikon crea esperienze digitali interattive e soluzioni software innovative: web, mobile, 3D, Virtual Reality, Augmented Reality, Mixed Reality, videogame e simulazioni real-time 3D.</p>
<p>Il seminario presenta le principali buone pratiche e tecniche operative per ideare e sviluppare prodotti e servizi ad alto valore aggiunto, partendo dall’analisi dei bisogni dei clienti ed utilizzando un processo di sviluppo efficace e flessibile.</p> <h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <ul> <li>Identificare i bisogni dei clienti</li> <li>Posizionare i prodotti in modo diverso dai concorrenti</li> <li>Progettare l’esperienza di utilizzo dei prodotti e dei servizi</li> <li>Assegnare il costo target e stimare il ritorno dell’investimento</li> <li>Definire l’architettura dei prodotti</li> </ul> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>Ad aumentare il valore dei prodotti e servizi</li> <li>A ridurre il time-to-market</li> <li>A focalizzare meglio gli investimenti in innovazione di prodotto e servizio</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Imprenditori, manager e persone che sono coinvolte nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi (in particolare le seguenti funzioni aziendali: marketing, progettazione, commerciale).</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p>MAURIZIO SCABBIA - Ingegnere elettronico, imprenditore e consulente. La sua esperienza è focalizzata sull’innovazione dei prodotti e dei servizi. Dopo alcuni anni nell’ufficio tecnico di un’azienda elettronica, ha lavorato per alcune grandi multinazionali della consulenza, guidando progetti globali per clienti importanti in diversi settori di mercato. Ha sviluppato in seguito una profonda esperienza di marketing e product management in una multinazionale americana. Dal 2008 guida <a href="http://www.open-innovation.it/">Open Innovation</a>, una società di consulenza focalizzata sull’innovazione ad alte prestazioni.</p>
<p>Il webinar illustra caratteristiche e potenzialità del turismo in bicicletta sia individuale sia organizzato da agenzie e tour operator specializzati, fenomeno che oggi sta conoscendo anche in Italia crescenti adesioni e generando effetti benefici sui territori che si sono attrezzati.</p> <h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <ul> <li>conoscere alcuni tratti di questa pratica turistica</li> <li>conoscere alcune tra le esperienze più interessanti realizzate sul territorio</li> <li>conoscere quali sono i più significativi attori del mondo del turismo in bicicletta</li> </ul> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>accrescere la conoscenza del mondo del turismo in bicicletta</li> <li>riconoscere i propri punti di forza e di debolezza</li> <li>aiutare a definire la propria personale strategia</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Per operatori del mondo turistico e amministratori locali che si stanno affacciando al tema del turismo in bicicletta.</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p>VITTORIO ANASTASIA – Amministratore unico della casa editrice Ediciclo editore srl (<a href="http://www.ediciclo.it">www.ediciclo.it</a>), specializzata nella pubblicazione di guide e libri inerenti il mondo della bicicletta, del camminare e del viaggio in generale. Fa parte del direttivo di CIAB (<a href="http://www.ciab.it">www.ciab.it</a>), Club Imprese Amiche della Bicicletta. E’ componente del consiglio generale dell’AIE (<a href="http://www.aie.it">www.aie.it</a>), Associazione Italiana Editori. Ha diretto quattro edizioni di CICLOMUNDI (<a href="http://www.ciclomundi.it">www.ciclomundi.it</a>), festival del viaggio e della vacanza in bicicletta. Ha partecipato a tutte le più importanti fiere e festival, sia in Italia che all’estero, dedicate alla bicicletta e al libro.</p>
<p>Una panoramica su come difendere e dare valore alle proprie idee. Avere idee brillanti tanto quanto innovative è senza dubbio appagante. Molto spesso la semplice gratificazione che deriva dal creare qualcosa che sia nuovo ed originale non basta, per questa ragione nasce la necessità di poter trarre maggior beneficio, sia economico che morale, dalla propria attività inventiva.</p> <h4><strong>Cosa s’impara</strong></h4> <ul> <li>Cosa si intende per Proprietà Intellettuale?</li> <li>Perché utilizzare la proprietà intellettuale?</li> <li>Il brevetto: proteggi la tua brillante idea! <ul style="list-style-type:circle"> <li>Le diverse tipologie di brevetto ed i requisiti per la concessione</li> </ul> </li> <li>Il marchio; <ul style="list-style-type:circle"> <li>I segni distintivi, la sua funzione ed i requisiti per la sua registrazione</li> <li>Cosa succede invece nella rete?</li> </ul> </li> <li>Il design: quando l’aspetto conta! <ul style="list-style-type:circle"> <li>Come funziona e quali sono i requisiti?</li> </ul> </li> <li>Il Copyright / Diritto d’Autore; <ul style="list-style-type:circle"> <li>Di cosa parliamo e di che tipi di diritti vengono conferiti?</li> </ul> </li> <li>Altri strumenti a disposizione e casi pratici.</li> </ul> <h4><strong>A cosa serve</strong></h4> <ul> <li>Conoscere le diverse tipologie di risultati intellettuali e come questi sono proteggibili</li> <li>Quali sono i principali strumenti che risultano efficaci per proteggere i per i beni intangibili</li> <li>Orientarsi tra leggi e convenzioni nazionali ed internazionali</li> </ul> <h4><strong>Per chi è utile</strong></h4> <p>Cittadini, imprenditori e professionisti, in generale tutti coloro che desiderano approfondire meglio le tematiche legate agli strumenti necessari ed attività efficaci per tutelare la propria attività innovativa.</p> <h4><strong>Relatore</strong></h4> <p><strong>Avv. Prof. Davide Luigi Petraz</strong><br /> Avvocato e Co-Managing Partner - GLP Srl. Dopo essere stato professore ospite all'Università degli Studi di Udine per diversi anni, è ora professore a contratto all’Università degli Studi di Trieste, ove tiene il corso "Intellectual Property Rights" in lingua Inglese all’interno del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche.</p>